Incendio nella Rsa, sei morti e 81 persone in ospedale. I vigili del fuoco: “Intervento tempestivo, evitato un bilancio peggiore”. Tutti gli ospiti trasferiti in altre strutture

I vigili del fuoco ancora sul posto e la zona recintata (Foto Mianews)

E’ di sei morti, due feriti gravi e 81 persone in ospedale il grave bilancio dell’incendio divampato nella notte, intorno all’1.20, nella rsa dei Coniugi, in via dei Cinquecento. Secondo quanto ricostruito in queste ore, l’incendio si sarebbe divampato in una stanza della struttura, di proprietà del Comune, All’interno due donne di 69 e di 87 anni che sono morte carbonizzate. Le altre vittime, morte intossicate per il fumo che ha invaso il primo piano e il secondo, sono tre donne di 75, 84 e 85 anni e un uomo di 73 anni. Altre due persone sono state ricoverate al Policlinico e al San Raffaele in codice rosso, 14 sono state portate in ospedale in codice giallo e 65 in codice verde.

“Ci sono sei vittime e un paio di ricoverati in ospedale in situazione delicata. Il bilancio è pesantissimo ma in questi casi viene da dire che poteva andare peggio. I soccorsi sono stati abbastanza rapidi ma un rogo in una sola stanza di 15 metri quadrati fa presto a svilupparsi”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala al termine di un sopralluogo alla Casa di Riposo per Coniugi di via dei Cinquecento.

“È stato un intervento eccezionale dei vigili del fuoco, si è trattato di evacuare immediatamente una struttura piena di persone, erano circa 170, è stato un lavoro molto complesso soprattutto perché si tratta di persone anziane e non deambulanti. Almeno un centinaio di persone sono state portate in salvo, quindi un bilancio drammatico, ma grazie all’intervento delle nostre squadre è stato ridotto al minimo”. Così il responsabile comunicazione dei Vigili del fuoco Luca Cari, a proposito dell’incendio divampato nella rsa Casa dei Coniugi in zona Corvetto, parlando all’esterno della struttura.
“È da verificare se l’allarme antincendio abbia funzionato – ha aggiunto-, questo è oggetto di indagine insieme ad altre cose, ci vuole tempo, le indagini sono di tipo scientifico e verranno fatte in modo accurato, non stiamo escludendo nulla”. In merito alla possibilità che le cause dell’incendio siano di tipo doloso, Cari ha chiarito che “non ci sono tracce evidenti di dolo, questo ovviamente non esclude niente però non abbiamo trovato nessun elemento che in questo momento possa farci pensare questo però per quanto riguarda l’accertamento delle cause va verificato con indagini. Abbiamo laboratori che sono in grado di verificare materiali e quant’altro quindi arriveremo a un risultato; c’è anche la polizia scientifica, stiamo lavorando congiuntamente”. Nelle ultime ore è stata avanzata l’ipotesi che a innescare l’incendio sia stata una sigaretta, a questo proposito Cari ha chiarito che “non è da escludere, bisogna verificare quali siano i tipi di materiale e vedere se una sigaretta sia in grado di provocare un incendio. E’ tutto da verificare, siamo ancora in una fase di soccorso non stiamo facendo questo tipo di accertamenti, abbiamo cominciato i primi atti di indagine quindi repertamenti ma ci vuole tempo per arrivare a un’indicazione più precisa sulle cause”.

“Entro questa sera tutti gli ospiti dell’rsa saranno ricollocati. Stiamo già ricollocando le persone in codice verde. Purtroppo, ma era abbastanza scontato, i vigli del fuoco hanno stabilito che tutto l’edificio è inagibile. Oltre agli 86 che si trovavano in un’ala che non ha avuto conseguenze dall’incendio, dobbiamo ricollocarne un’altra settantina di quelli che sono i codici verdi o quelli che verranno dimessi tra oggi e domani”. Lo ha detto Guido Bertolaso, assessore al Welfare di Regione Lombardia, in merito al ricollocamento degli ospiti dell’rsa “Casa dei coniugi” in zona Corvetto che questa notte è stata interessata da un incendio nel quale sono morte 6 persone. “Ats Milano – ha aggiunto – in collaborazione con assessorato servizi sociali e Comune sta già facendo la distribuzione di tutte le persone. Alcuni sono andati a casa, una signora in codice verde è stata portata a casa dalla sorella: giustissimo, potessero fare tutti così sarebbe la cosa migliore, ma ci rendiamo conto che questo è molto difficile, quindi ovviamente i casi più gravi verranno trasferiti nelle strutture attrezzate dove continueranno ad essere assistiti, gli altri nel corso della giornata ed entro questa sera verranno tutti ricollocati”.