#Milanofabene: azioni, notizie solidali e iniziative in città dal mondo del Terzo Settore

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Celiachia: consigli per il rientro a scuola

Sono oltre 30mila gli studenti italiani delle scuole dell’infanzia e primarie di primo e secondo grado che hanno ricevuto una diagnosi di celiachia, circa il 14% del totale delle persone diagnosticate (dati Ministero della Salute, 2021). Per questi bambini, settembre significa rientrare a scuola e affrontare un nuovo anno facendo i conti con la malattia e il confronto con i compagni di classe durante il momento del pranzo in mensa: è fondamentale che le scuole offrano loro un ambiente sicuro e inclusivo. Informare insegnanti, addetti alle mense e gli altri studenti sulla celiachia e su come tutelare gli allievi celiaci è ciò che ha spinto AIC – Associazione Italiana Celiachia ad avviare alcune iniziative specifiche dedicate al mondo della scuola.
“In Fuga dal glutine” è il progetto per le scuole dell’infanzia e primarie: giochi collettivi, quaderni didattici e favole a disposizione degli insegnanti per spiegare agli alunni cos’è la celiachia e parlare di educazione alla diversità, alimentare e culturale, intesa come risorsa e ricchezza. Il progetto, gratuito per le scuole, prevede un incontro informativo con i docenti interessati sui seguenti temi: celiachia, dieta senza glutine, gestione di eventuali difficoltà riscontrabili nella vita scolastica (come la mensa). AIC ha avviato anche “A scuola di celiachia”, programma nazionale di formazione rivolto agli Istituti Alberghieri per fornire conoscenze sulla celiachia, sulle esigenze nutrizionali del celiaco e sulla gestione di tutte le fasi del servizio senza glutine. Studentesse e studenti possono svolgere progetti di Alternanza Scuola Lavoro presso locali aderenti al programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine di AIC che raccoglie 4000 esercizi commerciali formati sulla celiachia e sulla dieta senza glutine. La formazione a insegnanti o, in alcuni casi, direttamente a studentesse e studenti, viene svolta da docenti esperti AIC e spesso integrata da laboratori pratici.
In Italia nel 2005 viene emanata la Legge quadro n. 123/2005 che norma la protezione dei soggetti malati di celiachia: l’articolo 4.3, sulla tutela alimentare delle persone celiache, sancisce che ‘nelle mense delle strutture scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche devono essere somministrati, previa richiesta degli interessati, anche pasti senza glutine’. “Attualmente il diritto al pasto senza glutine nelle mense della scuola pubblica è ampiamente garantito in tutta Italia. Possono ancora esserci specifici casi di mancata o parziale applicazione, come la richiesta di fornire alcuni alimenti da casa, su cui AIC intende intervenire: la dieta speciale senza glutine deve essere garantita e analoga per tipologia di piatti e valori nutrizionali a quella degli altri studenti e non deve richiedere costi aggiuntivi alla famiglia” spiega Rossella Valmarana, Presidente di AIC – Associazione Italiana Celiachia “Il rientro a scuola rappresenta per bambini e ragazzi un momento significativo ed è fondamentale che possano viverlo con gioia: AIC lavora per garantire loro il diritto di affrontare il nuovo anno scolastico con serenità. Per questo abbiamo deciso di stilare e diffondere alcuni consigli pratici dedicati a genitori e insegnanti”.
Info: www.celiachia.it

Etiopia: test visivi a scuola con l’app di CBM

Pronti al back to school anche gli studenti africani che frequentano la scuola in villaggi lontani dai grandi centri abitati. Per loro CBM Italia – organizzazione umanitaria con sede a Milano impegnata nella prevenzione e cura delle disabilità visive – ha avviato un progetto di salute della vista introducendo la Peek Vision, uno strumento semplice e innovativo per contribuire alla prevenzione della cecità evitabile e degli errori refrattivi non corretti tra i bambini. Si tratta in sostanza di un’applicazione per smartphone che permette di effettuare screening visivi nelle comunità e in particolare nelle scuole (il test richiede meno di un minuto per ogni occhio) individuando i bambini con problemi visivi e indirizzandoli a trattamenti specifici in caso di patologie. Così è possibile anche costruire un utile database dove i dati dei pazienti sono censiti, analizzati in tempo reale e monitorati. Gli insegnanti stessi vengono formati sul corretto utilizzo dell’app potendo così visitare in autonomia i loro studenti.
È questo uno strumento importante di supporto al sistema sanitario in Paesi per esempio come l’Etiopia dove la cecità è uno dei principali problemi di salute per la mancanza di servizi adeguati di prevenzione e di cura. CBM è qui presente da oltre 50 anni, in collaborazione con il Ministero Federale della salute, per rafforzare i servizi oculistici, anche nelle aree meno servite del Paese. Una prima applicazione della Peek Vision in Etiopia nel corso dello scorso anno ha portato i primi confortanti esiti: sono stati oltre 5mila gli studenti sottoposti a screening nelle due scuole selezionate vicino ad Addis Abeba e oltre 400 gli occhiali distribuiti. Entro la fine del 2023 l’obiettivo è sottoporre agli screening 15mila studenti. Oltre all’Etiopia, CBM sta lavorando con la Peek in Kenya, e con ottimi risultati: in un anno di attività, è stato sottoposto a screening oculistici ben 1 milione di persone.
Massimo Maggio, direttore di CBM Italia. “È stato dimostrato che gran parte dell’apprendimento passa dalla vista, quindi ogni disabilità visiva nei bambini può avere conseguenze negative sul rendimento scolastico e più in generale sulla qualità della vita. Mancano al momento dati sui bambini con patologie visive nelle comunità più povere: con la Peek sarà possibile rilevarli, puntando a pianificare un programma per la salute degli occhi”.

La mela protagonista del mercato Solidando

Una domenica dedicata alla mela al Mercato di Solidando, che torna dopo la pausa estiva il 17 settembre sempre presso gli spazi della Fondazione iBVA, in via Santa Croce 15. Confetture, mostarde, succhi, aceto, birra: tutti i prodotti derivati dalla mela sono i protagonisti della giornata, con un’attenzione particolare al sidro, al centro dell’incontro (alle ore 11) “Lo spirito gentile della mela: parliamo di sidro” dove i produttori ne raccontano l’origine del nome, la storia risalente agli antichi egizi e le mele necessarie per produrlo, e poi della degustazione (alle ore 12) “Il Sidro, bevanda snella e accattivante”.
Street food per tutti i gusti a partire dalle 12.30: tra le varie proposte, gli gnocchi di patate allo zafferano e zucchina croccante o al ragù di capra, e per i vegetariani risotto alla zucca con crumble di funghi e bacon veg. Appuntamento alle ore 15 per i bambini di 5-12 anni con il laboratorio “Disegniamo con le sabbie colorate del Senegal”, un’occasione per sviluppare manualità, capacità di attenzione e creatività.
Al mercato, aperto dalle ore 10 alle 17, è possibile acquistare prodotti coltivati e trasformati direttamente dai contadini, secondo principi di sostenibilità ambientale e garantendo eque condizioni di impiego ai lavoratori. Spiegano gli organizzatori: “Per tutti gli acquisti e le attività fatte al Mercato, una parte del ricavato viene donata all’Emporio Sociale Solidando, gestito dalla Fondazione iBVA, che fornisce un aiuto alimentare alle persone più fragili. Inoltre si sostengono alcune persone in difficoltà che al Mercato, insieme ai numerosi volontari, svolgono alcuni lavori logistici e di allestimento”. Per tutta la giornata sono anche presenti realtà che offrono percorsi di inserimento lavorativo a persone in difficoltà, come la Cooperativa Grufa che opera nella lavorazione artistica della ceramica, e la Fondazione La Comune, dedicata alla coltivazione di piante e fiori. Presente anche il Circolo Rosso Barbera di Mombaruzzo, che intende realizzare un ambulatorio sociale per il sostegno sanitario agli immigrati che lavorano nelle aziende agricole e vitivinicole dell’astigiano.
Per partecipare agli incontri è richiesto un contributo e la prenotazione (scrivendo a: mercato.solidando.visitatori@gmail.com).

Lule a Legnano contro lo sfruttamento lavorativo

Dal 22 al 24 settembre il Palazzo Leone da Perego di Legnano (via Monsignor Eugenio Gilardelli, 10) ospita “Workers – Storie di ordinario sfruttamento”, installazione interattiva ideata e realizzata da Lule Onlus e la Compagnia Favola Folle con l’obiettivo di sensibilizzazione sul fenomeno del grave sfruttamento lavorativo. I visitatori sono guidati attraverso un percorso immersivo che, attraverso la fusione creativa di elementi visivi e sonori, coinvolge il pubblico in modo attivo ed empatico e lo porta a scoprire le storie di persone vittime di sfruttamento lavorativo. Il percorso è composto da dieci stazioni per raccontare storie diverse, rappresentando situazioni reali di disagio e ingiustizia, ma anche di coraggio e speranza.
La partecipazione è gratuita, è consigliata la prenotazione. Info e orari: luleonlus.it