A2A, a Milano raccolta differenziata al 62%: nessun rifiuto urbano in discarica

Nel 2022 la percentuale di raccolta differenziata in città si è attestata al 62%, “confermando Milano uno degli esempi più virtuosi di economia circolare in Europa tra le metropoli sopra il milione di abitanti”. Il dato e’ stato evidenziato nel corso della presentazione del settimo bilancio di sostenibilità territoriale di Milano di A2A, con l’ad Renato Mazzoncini e l’assessore comunale al Bilancio Emmanuel Conte. Sul totale di rifiuti urbani raccolti nel territorio, il 63% è stato destinato al recupero di materia e il 37% inviato ai termovalorizzatori: nessun rifiuto urbano è stato conferito in discarica. Grazie ai rifiuti, sono stati prodotti oltre 335 GWh di energia elettrica, pari al consumo medio annuo di circa 124.000 famiglie, e oltre 450 GWh di energia termica, pari al consumo medio annuo di 37.600 famiglie.  Nel 2022 la rete del teleriscaldamento, lunga 375 km, con oltre 240.000 appartamenti equivalenti serviti, ha permesso di risparmiare più di 100.000 mila tonnellate di CO2.
Durante l’anno è stata sviluppata la rete per estendere il servizio a un maggior numero di cittadini e sono in corso di implementazione diversi progetti necessari a ridurne ulteriormente l’impatto ambientale e  sperimentare soluzioni innovative a impatto climatico zero. Sono stati realizzati due accumuli termici da
1.500 metri cubi presso la centrale di Famagosta (che garantiscono calore per 1.500 famiglie) e realizzati i progetti di recupero del calore di scarto da scambio termico a San Donato Milanese – Lombheat (3.000 famiglie) e dalla stazione dell’acquedotto MM di via Salemi (500 famiglie).
A2A, attraverso la controllata A2A Calore e Servizi, ha offerto anche soluzioni di efficienza energetica per  ridurre il fabbisogno di energia e migliorare le prestazioni degli edifici, attraverso interventi di riqualificazione: tra questi, i progetti per il complesso residenziale ALER Torri Russoli e per gli immobili ERP “Coppin-Bagarotti” del Comune di Milano.  Nell’ambito del programma europeo Horizon, A2A partecipa al progetto Herccules per la decarbonizzazione, finalizzato allo sviluppo di un sistema sperimentale di cattura CO2 presso il termovalorizzatore Silla 2 attraverso il processo di Calcium Looping (separazione dell’anidride carbonica dai fumi di combustione tramite l’impiego di ossido di calcio). L’obiettivo è reimpiegare la CO2 catturata (oltre 2.500 tonnellate) nell’industria dei gas tecnici e in quella alimentare. Nel corso dell’anno è proseguito l’impegno del Gruppo per l’evoluzione della rete elettrica, con circa 150 milioni di euro di investimenti, al fine di supportare il processo di elettrificazione dei consumi e preparare la rete milanese a far fronte a un aumento esponenziale della domanda di energia elettrica che porterà la società entro il 2050 a raddoppiare la potenza disponibile in città. Per questo, lo scorso novembre è stata anche inaugurata la nuova Cabina Elettrica Primaria di San Cristoforo, la seconda dopo Rozzano delle 10 previste nel piano decennale di Unareti. Grazie alla nuova infrastruttura si è reso possibile garantire l’alimentazione della nuova linea metropolitana M4, l’hub di ricarica “Giambellino” degli autobus elettrici di ATM, i fabbisogni energetici di un gruppo di nuove urbanizzazioni in corso nell’area, ma soprattutto aumentare la magliatura della rete per ridurne le perdite e alleggerire le sottostazioni e cabine limitrofe.