Due presidi in città: in piazza Mercanti si radunano i manifestanti pro Palestina; al Memoriale della Shoah sit in per Israele

In piazza Mercanti il presidio pro Palestina

“La comunità internazionale è responsabile perché non ha mai fermato Israele”. Così una ragazza palestinese dal palco improvvisato di piazza Mercanti, dove è in corso un presidio di solidarietà a favore del popolo palestinese. Centinaia i manifestanti, di tutte le età, di cui molti italiani. Tante le bandiere della Palestina innalzate nel cielo e i colori nero bianco rosso e verde spiccavano anche su diversi volti e diverse magliette dei partecipanti. “Palestina libera”, “Libertà per la Palestina” recitavano molti striscioni. Presenti alla manifestazione -oltre a Giovani Palestinesi, Unione democratica arabo-palestinese e l’Associazione dei Palestinesi che hanno organizzato l’ evento – anche tra gli altri Slai Cobas, Partito comunista e proletari comunisti, il Comitato contro la guerra Milano e alcuni collettivi studenteschi. “Ci chiedono la pace, ma noi non vogliamo pace. Vogliamo vivere sulla nostra terra che ci è stata tolta. Noi vogliamo giustizia. E non c’è pace senza giustizia”, ha proseguito la manifestante. Presenti al presidio circa 500 manifestanti tra giovani, adulti e anche bambini. Ai lati di piazza dei Mercanti sono posizionate decine di agenti della Polizia. “Israele fascista, stato terrorista”: è uno degli slogan dei manifestanti al presidio di solidarietà a favore del popolo palestinese in piazza Mercanti . “Avete mai pensato ai palestinesi che vivono schiacciati nella loro terra?” dice dal palco improvvisato un manifestante. “I partigiani ci hanno insegnato, difendere la patria non è un reato” cantano tra la folla.
“Netanyahu assassino” è uno dei cori che intonano dal pubblico. Dal palco poi c’è anche chi attacca il sindaco Giuseppe Sala per la decisione di apprendere la bandiera di Israele fuori da Palazzo Marino e per non aver voluto che la manifesta si tenesse in piazza della Scala. “Il sindaco Sala si stringe a chi più gli somiglia per ipocrisia” ha detto Jamila, giovane palestinese. “Terrorismo non è costringere milioni di persone a vivere nei campi profughi e poi bombardarli?” ha affermato. Il pubblico ha risposto con un lungo applauso e scandendo il coro “Resistenza per la sopravvivenza”.

Il presidio per Israele al Memoriale della Shoah

Manifestazione di solidarietà al popolo israeliano organizzata dalla compagine cittadina di Forza Italia davanti al Memoriale della Shoah. Al presidio, convocato per le 18.30, con le bandiere di Israele, sono presenti solo poche decine di persone, tra cui il capogruppo a Palazzo Marino Alessandro De Chirico, il presidente del Memoriale della Shoah, Roberto Jarach. In piazza anche Mario Furlan dei City Angeles oltre a cittadini comuni, appartenenti alla comunità ebraica di Milano, che hanno portato cartelli con la foto di una famiglia, denunciano, sterminata da Hamas. “Sarei stato favorevole a una manifestazione unica multipartitica e trasversale. Se si fraziona, la cosa gioca in modo negativo ma la situazione è talmente grave e tocca così profondamente le coscienze di tutti e accettiamo chi con buona volontà si dà da fare e organizza”: così Roberto Jarach, presidente del Memoriale della Shoah ha commentato la bassa partecipazione alla manifestazione davanti al Memoriale organizzata da Forza Italia in solidarietà al popolo israeliano. Quanto invece alla manifestazione pro Palestina che si è svolta in centro, Jarach ha affermato: “È veramente incredibile che in un momento e nella situazione come quella che si è venuta a creare con l’invasione con dei terroristi spietati che sono entrati nelle case e massacrato intere famiglie si pensi ancora a fare manifestazione a sostegno di questa gente che non è gente: non sono esseri umani ma veramente delle bestie”.