L’area adiacente all’aeroporto di Linate, vicino all’Idroscalo, diventerà un innovativo smart district denominato ‘Linate Airport District‘ (LAD). Il progetto è presentato da Sea e ha lo scopo, dopo il recente ammodernamento di Linate, “Best Airport 2023” secondo ACI Europe, e l’arrivo della M4 che ha ridotto notevolmente i tempi di collegamento con il centro di Milano, di aprire alla città un’area fino ad oggi non accessibile che offrirà ampi spazi verdi, nuovi edifici e l’accesso diretto all’Idroscalo e che sarà ribattezzata appunto ‘Linate Airport District‘.
Obiettivo del progetto è rigenerare un luogo che finora ha vissuto come spazio di servizio e per il quale la presenza dell’Idroscalo non dovrà più rappresentare un mero limite fisico, ma un’occasione di creare valore, bellezza e opportunità di sviluppo. Il progetto di rigenerazione urbana, affidato alla Chorus Life Linate SpA di Costim, società controllata dal Gruppo Polifin, nell’ambito del contratto di sub-concessione come sviluppatore di operazioni di riqualificazione, sarà basato sul concept “ChorusLife“, un modello di ‘città del futuro’ che promuove la sostenibilità, la condivisione e la socializzazione tra generazioni differenti, combinando servizi e offrendo vantaggi sia alle funzioni aeroportuali che ai frequentatori di LAD.
“Il Linate Airport District completa il restyling di Linate – ha affermato Armando Brunini CEO di Sea Milan Airports –. Milano ha un aeroporto che raggiunge i massimi standard di qualità che l’industria offre e riqualificando le aree del sedime verranno migliorate le funzioni e i servizi a supporto dell’attività aeroportuale con un duplice vantaggio. Possiamo offrire a coloro che lavorano in aeroporto spazi lavorativi moderni e funzionali e a tutti i cittadini ampi spazi verdi direttamente collegati all’Idroscalo”. “Sviluppiamo il concept di rigenerazione urbana “ChorusLife” (il cui primo esemplare è in fase di completamento a Bergamo, ndr) nel progetto Linate Airport District (LAD) – hanno dichiarato Francesco Percassi, presidente di Costim, e Massimo Tivegna, vicepresidente di Costim e consigliere delegato di Polifin –. Vogliamo trasformare l’area circostante l’aeroporto di Linate in un polo urbano innovativo, dinamico e inclusivo, offrendo vantaggi sostenibili a viaggiatori e comunità circostante”.
Il ‘Linate Airport District’, il cui sviluppo, in sub-concessione, si chiamerà “Chorus Life Linate”, sarà a disposizione degli operatori aeroportuali e degli utenti della M4. Questo progetto si propone di collegare l’aeroporto a uno scenario “verde e blu” affascinante, rappresentato dall’Idroscalo, offrendo opportunità di svago e relax per tutti i milanesi e non solo. Il concept progettuale, elaborato dalla divisione Development di Costim con lo studio di architettura Tectoo, come spiega Sea, mira proprio a valorizzare la presenza dell’acqua nel contesto urbano, mettendo l’accento sulla natura e sulla qualità e fruibilità degli spazi anche grazie al sistema di percorsi ciclabili e pedonali intervallati da piazze pubbliche e luoghi di aggregazione. L’avvio delle attività preliminari (demolizioni e bonifiche) avverrà entro il 2024. L’iniziativa fa parte del più ampio processo di rigenerazione urbana di Milano e contribuirà a rendere la città più vivibile e verde. Un nuovo hotel a quattro stelle e edifici direzionali saranno costruiti seguendo rigidi standard di sostenibilità ambientale, certificati Leed e Well. Le costruzioni avranno, inoltre, un’impronta a terra inferiore a quelle demolite, permettendo così di realizzare ampi spazi di connessione e giardini con circa 14.000 metri quadri di verde urbano. Una riqualificazione che, secondo i promotori del progetto, è quantomai opportuna, vista la bellezza del landscape che si trova alle spalle del terminal e che oggi vede poco valorizzate queste aree, occupate da edifici obsoleti e poco funzionali, un parcheggio multipiano per operatori ed edifici di servizio: una porzione del comparto uffici del nuovo “LAD” ospiterà l’Headquarter di Sea.
“Il recupero funzionale di spazi poco utilizzati all’interno del sedime aeroportuale – ha commentato Pierluigi Di Palma, Presidente ENAC – e l’integrazione di Linate con la città grazie a soluzioni tecnologiche e architettoniche strumentali e complementari all’attività aeroportuale, sono elementi portanti del Piano di sviluppo approvato in via definitiva da Enac a seguito della verifica di compatibilità ambientale e urbanistica. Come da Mission dell’Enac, si tratta di un programma di sviluppo secondo i principi della riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente”. “La riqualificazione dell’area di Linate non sarebbe davvero completa se non si desse una nuova opportunità di sviluppo agli spazi in disuso che costeggiano l’Idroscalo – ha commentato il Sindaco della Città Metropolitana di Milano Giuseppe Sala –. Per questo il Linate Airport District è un progetto di rigenerazione urbana interessante: metterà a disposizione di tutti i cittadini, a cominciare dagli utenti e dai lavoratori dell’aeroporto, nuovi servizi e aree verdi”.