Comunità ebraica: affissi cartelloni in città per la liberazione degli ostaggi a Gaza. Sala: “Manifestazioni, preoccupazione ma saranno trovate giuste misure”

Foto mosaico-cem.it

Liberate gli ostaggi. 37 bambini rapiti da Hamas’ e la foto di due dei bambini israeliani ostaggi a Gaza: è quanto si legge su tre grandi cartelloni (12 metri per 6) collocati da oggi in Corso di Porta Romana, Corso Buenos Aires-angolo via Palazzi, e via Stephenson, verso l’autostrada. Lo fa sapere la Comunità ebraica, attraverso il sito di informazione mosaico-cem.it. A questi si aggiungono 8 cartelloni a LED, che proiettano a rotazione 4 immagini con i volti degli ostaggi, collocati in altrettante località centrali della città: piazza San Babila, via Verdi/piazza della Scala, via Madonnina/Brera, corso Garibaldi 121/piazza XXV Aprile, De Amicis, Ripa di Porta Ticinese 45, Via della Spiga 1/corso Venezia, Corso di Porta Ticinese 32/Colonne di San Lorenzo/Arco di Porta Ticinese – fronte piazzetta Laica.
La Comunità ebraica di Milano “in collaborazione con Acone Associati Srl, che ha concesso gratuitamente gli spazi, ha così voluto portare all’attenzione dei cittadini la tragedia di innocenti – donne, uomini, anziani e bambini – barbaramente rapiti e tenuti in ostaggio dai terroristi di Hamas“, si legge.

Intanto domani a Milano sono previste due manifestazioni: la prima, organizzata dalla Lega “In difesa dell’Occidente, dei Diritti, della Sicurezza, della Pace e delle libertà” partirà alle 15 da Largo Cairoli mentre la seconda, organizzata da Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale partirà alle 15 da Piazzale Oberdan e vedrà associazioni e partiti manifestare per condannare la guerra tra Israele e Palestina e chiedere il cessate il fuoco. Il sindaco Giuseppe Sala non ha nascosto la sua preoccupazione per le manifestazioni di domani spiegando che “oggi come oggi le tensioni opposte sono estremamente evidenti. Quindi non posso che confidare sulla capacità delle forze dell’ordine, abbiamo un prefetto e un questore molto capaci e molto esperti”.  Quindi ha poi aggiunto di essere “sì preoccupato, ma anche dalla discussione con prefetto e questore credo che la situazione sia sotto controllo e che schiereranno senz’altro le misure giuste”. Commentando le scritte antisemite comparse gli scorsi giorni in città Sala ha sottolineato che “purtroppo uno spirito antisemita c’è nella nostra società, non c’è dubbio, ed è qualcosa su cui noi dobbiamo porre molta attenzione”