Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.
Prendersi cura e fine vita: incontri online
Cosa vuole dire prendersi cura degli altri? Perché non siamo in grado di affrontare la paura della morte? Che relazione abbiamo con la nostra fragilità? Come possiamo prepararci ad assistere chi soffre?
A queste e altre domande risponde il nuovo ciclo di “Sguardi”, promosso dall’Agenda Cura di Unione Buddhista Italiana con l’obiettivo di fornire spunti di riflessione e strumenti per affrontare le fragilità dell’individuo e il fine vita, aumentando la sensibilità e la consapevolezza sul prendersi cura di sé e degli altri, con particolare attenzione alle persone più bisognose.
Tre appuntamenti online e gratuiti – 14 marzo, 11 aprile e 16 maggio, dalle ore 19.30 alle 21 – tenuti da esperti che da molti anni si occupano di cura, pensati per chi è interessato al tema della vita e della morte ed è impegnato, come professionista ma anche a titolo personale, in un percorso di accudimento fisico o psicologico dell’altro.
Si parte giovedì 14 marzo con “La morte, il lutto e la memoria nell’epoca dei social” con Davide Sisto, tanatologo e docente universitario di filosofia. Giovedì 11 aprile è la volta di “Come tutelare la dignità nei luoghi di cura?” con Marina Sozzi, tanatologa, filosofa ed esperta di cure palliative alla Fondazione Faro. Il ciclo si conclude giovedì 16 aprile con “Ricordati di vivere e abbi cura di te e di tutto” con Laura Campanello, filosofa e consulente pedagogica.
“Il ciclo di incontri nasce dalla volontà di offrire nuovi sguardi sul vivere e sul morire, sulla condizione di umana mortalità e sull’incapacità di affrontare la paura della malattia, della fragilità e della morte” racconta Caterina Giavotto, responsabile dell’Agenda Cura di Unione Buddhista Italiana. “L’obiettivo è riflettere insieme sulla consapevolezza necessaria per rendere la vita pregna di significato anche nei momenti più difficili e dolorosi, ricordando che fragilità, malattia e morte sono componenti della vita da conoscere e accettare, per poter vivere con più serenità, senso di responsabilità e di solidarietà.”
Giunto alla sua terza edizione, Sguardi ha visto la partecipazione di numerosi relatori di eccellenza, come Ferruccio de Bortoli (giornalista, editorialista, scrittore, presidente VIDAS Milano), Momcilo Jankovic (pediatra emato-oncologo), Ines Testoni (professoressa di psicologia sociale e direttrice del Master in Death Studies dell’Università di Padova), Frank Ostaseski (insegnante di meditazione, fondatore dello Zen Hospice di San Francisco).
Per rivedere gli incontri canale youtube.
Per ascoltare i podcast
Per info su “Sguardi”.
Per partecipare, scrivere a cura@buddhismo.it
A Gavirate apre atelier cure per il Parkinson
Venerdì 15 marzo, nella Sala Capitolare del Chiostro del Voltorre a Gavirate (via San Michele, h.20.30) l’associazione Progetto Rughe presenta “Atelier Rughe per il Parkinson”: laboratori creativi, attività motorie, musicoterapia e consulenza piscologica per le persone con Parkinson e loro familiari. L’associazione, che da molti anni è al fianco delle persone con demenza e delle loro famiglie, ha deciso di ampliare la propria offerta di iniziative e avviare l’Atelier Rughe per il Parkinson per andare incontro alle esigenze delle persone con questa patologia e loro familiari del territorio di Gavirate.
La serata prevede alcuni incontri informativi e pratici guidati da specialisti nel campo della neurologia, della psicologia, del counseling e dell’attività fisica. Inoltre è prevista la testimonianza di alcuni caregiver.
Per informazioni: 366 6457422 – info@progettorugheodv.it
Visita guidata alla Scala per bambini
Per il ciclo “Arte per Bene”, l’Associazione CAF organizza domenica 17 marzo (h. 11.30) una visita guidata alla scoperta di uno dei monumenti più straordinari di Milano: il Teatro alla Scala e il suo Museo, un vero e proprio viaggio nel tempo e nella grandezza di uno dei più rinomati teatri del mondo e delle eccellenze connesse, dal balletto alla filarmonica, dalla lirica all’opera che hanno dato lustro alla città di Milano nel mondo. Partecipando alla visita si sostengono le attività di accoglienza e cura dei minori vittime di abusi e maltrattamenti ospiti delle 5 Comunità Residenziali dell’Associazione CAF.
La visita guidata prevede anche un affaccio sulla grande sala interna del Teatro, che sarà visitabile soltanto in caso di assenza di prove di spettacolo. La visita dura 90 minuti e prevede un contributo di 35 euro.
Info e iscrizioni.
Soul Festival di spiritualità
“Se attraversassimo spazi e tempi del nostro quotidiano con sguardo aperto, saremmo colpiti da quanto sia frequente intorno a noi ciò che eccede l’ovvio e il ripetitivo: qualcosa che anima i dettagli e illumina l’ordinario, sorprese grandi e piccole, grazie sacre e profane che lasciano affiorare l’inatteso”. Si presenta così Soul Festival di spiritualità, 5 giorni di incontri tra lezioni e dialoghi, spettacoli e concerti, performance artistiche, laboratori esperienziali, momenti meditativi e attività per le scuole. Una prima edizione, dal 13 al 17 marzo, che propone un ricco programma – che inizia con Alessandro Baricco e termina con Massimo Popolizio – allestito in vari luoghi di Milano: dal Museo Diocesano al Piccolo Teatro Grassi, dalla Sagrestia di Santa Marie delle Grazie alla Biblioteca Ambrosiana.
“Al cuore dei cinque giorni di festival, il desiderio di rispondere al passo febbrile della smart city ponendo al centro la ricerca di significato che anima ogni essere umano, e suggerendo altri ritmi e altri itinerari del pensiero, delle relazioni, dell’indagine interiore” spiegano gli organizzatori.
Promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e dall’Arcidiocesi di Milano.