Milano fa bene: notizie solidali, appuntamenti e occasioni di incontro in città

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Lo sport per il riscatto, campagna di Fondazione Laureus

Lo sport utilizzato come strumento di recupero, riscatto e formazione per aiutare i bambini e gli adolescenti vittime di bullismo, violenza ed emarginazione a ritrovare la fiducia in loro stessi e facilitare l’inclusione sociale. Questo è “Sport for Good”, progetto ideato a Milano dalla Fondazione Laureus, che lavora in sinergia con le associazioni sportive e le scuole dei quartieri periferici più difficili della città coinvolgendo i ragazzi in diverse iniziative sportive.
Per poter proseguire e ampliare l’attività, la Fondazione ha avviato una campagna con numero solidale: fino al 30 settembre, con un sms o una chiamata al 45581, è possibile contribuire a regalare un progetto sportivo ed educativo a 150 bambini delle periferie di Milano e Roma, finanziando anche il lavoro di due psicologhe dello sport – una per città – dedicate a seguire i processi di crescita dei bambini aiutandoli a confrontarsi e a interpretare le emozioni che emergono grazie allo sport.
I progetti di Laureus Sport for Good sono infatti messi in campo grazie a un team di professionisti, composto da psicologi dello sport e allenatori specializzati, che interviene sul territorio dove viene segnalata un’emergenza grazie ai partner sociali (scuole e associazioni). Fondamentale è poi il supporto dei partner sportivi: associazioni (dilettantistiche e non) che operano sul territorio e con cui vengono definiti progetti specifici, permettendo così a Laureus di garantire l’accesso gratuito alle attività sportive ed educative ai minori a rischio.
Calcio, basket, karate e vela, nei quartieri del Giambellino Quarto Oggiaro, Gallaratese: i progetti ogni anno coinvolgono migliaia di bambini in oltre 20 discipline sportive diverse, grazie a cui i ragazzi hanno la possibilità di apprendere valori come il rispetto delle regole, degli altri e delle diversità culturali; la capacità di condividere e di integrarsi, sviluppando un senso di appartenenza alla comunità.

Fondazione Ariel, a Rozzano un incontro con le famiglie di ragazzi disabili (21 settembre)

“Sentirsi meno soli nelle scelte” è il titolo dell’incontro promosso da Fondazione Ariel sabato 21 settembre alle ore 10 presso l’Ospedale Humanitas (Auditorium del Building 2 in via Manzoni 56 a Rozzano) dedicato alle famiglie di bambini e ragazzi con disabilità. Guidata dalla psicologa e psicoterapeuta Carla Gaddi, la giornata si pone l’obiettivo di affrontare le criticità che emergono durante la crescita dei figli e le conseguenti competenze dei genitori. L’ingresso a scuola, il passaggio da un ciclo scolastico all’altro, la condivisione di obiettivi realistici e il desiderio di vedere assicurate al proprio figlio con disabilità le migliori opportunità culturali, pedagogiche e ricreative sono tutte esperienze cariche di investimento mentale ed emotivo comuni a molte famiglie di bambini con disabilità.
Al termine dell’incontro le famiglie presenti sono invitate a partecipare al pranzo organizzato da Fondazione Ariel, mentre nel pomeriggio l’Associazione Realtà Debora Mancini organizza un’animazione con danze, musiche e narrazioni.
Durante tutta la giornata sarà inoltre allestito uno spazio di sostegno personalizzato di coppia e di gruppo. I volontari della Fondazione si occuperanno di intrattenere i bambini e i ragazzi, in modo che i genitori possano partecipare con serenità ai momenti a loro dedicati.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione sul sito fondazioneariel.it.
Per info: dott.ssa Stefania Cirelli tel.02.8224.2315 – stefania.cirelli.ariel@humanitas.it

Torna al Buzzi l’ “Ospedale per Amico”, le novità della prossima edizione (21 settembre)

Un divertente trenino che porterà i bambini alla Centrale dell’Acqua, alla scoperta del reticolo idrico milanese per imparare insieme il buon utilizzo dell’acqua pubblica, è la novità della 16esima edizione di “Un Ospedale per Amico”, evento ‘porte aperte’ all’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano (via Castelvetro 32) organizzato da OBM Onlus, in programma per sabato 21 settembre.
“Divertire educando” è l’obiettivo per tutto l’arco della giornata, dalle 10 alle 18, quando si alterneranno laboratori di pittura, del riciclo e di educazione alimentare, truccabimbi, giochi educativi e arrampicate su gonfiabili, momenti di ballo e karaoke con le mascotte “44 Gatti”. Non mancheranno gli amici di sempre di OBM, come i centauri che esporranno le loro Harley Davidson, l’Unità Cinofila della Guardia di Finanza con una dimostrazione del loro prezioso lavoro, i volontari della Croce Rosa Celeste per mostrare “come diventare un piccolo soccorritore”. All’ora di pranzo sarà offerto un goloso intermezzo dall’Associazione Panificatori di Milano.
Infine, tutti i bambini che porteranno una foto della loro nascita, saranno fotografati per realizzare una mostra dedicata ai neonati prematuri del Buzzi.
“L’iniziativa prevede la partecipazione di migliaia persone e di oltre cento volontari tra dipendenti del Buzzi e privati cittadini che spenderanno una giornata in Ospedale con la gioia di essere vicino ai bimbi, rendendo il Buzzi un luogo non solo di malattia e cura, ma anche di gioco e di empatia”. Raccontano così da OBM Onlus, a cui sarà destinato il ricavato della festa (ottenuto grazie alle donazioni ai banchetti e alla partecipazione ai giochi) per il sostegno ai suoi progetti dedicati al sostegno delle famiglie con neonati prematuri.
Programma dettagliato su www.ospedaledeibambini.it

Salute mentale, AmiCittà porta alla Movie Week il docufilm “La città che cura” (19 settembre)

In occasione della Milano Movie Week organizzata dal Comune di Milano, dal 13 al 20 settembre, giovedì 19 settembre alle 20.30, presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale Milano, in Piazza Duomo 14, aMIcittà presenta il film documentario La Città che Cura, di Erika Rossi, prodotto e distribuito da TICO Film Company e Lo Scrittoio che racconta il progetto “Microaree” nato nei primi anni Duemila nei quartieri periferici di Trieste e inaugurato a Ponziana, un complesso abitativo particolare, popolato di anziani, molti dei quali vivono soli e tendono a non uscire più di casa. Con l’attivazione di un portierato sociale, attorno al quale ruotano diversi servizi, tra cui un piccolo ambulatorio, il luogo diventa un centro di aggregazione sociale e una esperienza di “cura nel territorio” che centra l’obiettivo di far sentire gli abitanti del quartiere parte di un tessuto sociale e non solo “pazienti”.
aMIcittà è un progetto che si rivolge al bacino territoriale del dipartimento di Salute Mentale dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda, attivo nel Municipio 9 e in parte dei municipi 2 e 3. L’obiettivo del progetto, che vede in rete associazioni del privato sociale attive nel campo del disagio psichico, è di realizzare una sperimentazione che, attivando le persone coinvolte, migliori il benessere e le condizioni di vita di una parte significativa dei pazienti con problemi di salute mentale in carico ai servizi e dell’intera comunità.

Progetto Arca, “appello” a volontari per la “Zuppa della Bontà”

“Scendi in piazza con noi il 26 e 27 ottobre per distribuire le diverse confezioni di zuppa della Bontà: un piatto che puoi preparare a casa e che ricorda la tradizione povera, semplice ma sostanziosa, perfetta per dare ristoro a persone che raramente, vivendo in strada, hanno la possibilità di consumare un pasto caldo”. È questo l’appello di Progetto Arca – onlus da 25 anni a fianco di persone e famiglie fragili ed emarginate per accompagnarle verso l’autonomia e l’integrazione – a chi desideri entrare a far parte della grande squadra di volontari che nell’ultimo fine settimana di ottobre sarà presente in molte piazze italiane per distribuire confezioni di zuppa, che tutte insieme si trasformeranno in migliaia di pasti caldi da servire alle persone senza dimora accolte durante l’inverno.
Per l’intero weekend saranno infatti presenti numerosi “banchetti” in molte piazze italiane che proporranno al pubblico una o più confezioni di zuppa della Bontà a fronte di una piccola donazione. I fondi raccolti serviranno a offrire pasti caldi agli ospiti delle strutture di Progetto Arca durante il prossimo inverno.
Per questa quinta edizione dell’evento, saranno proposti 3 nuovi tipi di zuppa grazie alla collaborazione con la cooperativa non profit di commercio equo e solidale Chico Mendes Altromercato: “zuppa della salute bio”, “zuppa della tradizione umbra bio”, “zuppa di farro e lenticchie”.
A Milano – come a Roma, Torino, Bologna e Napoli – Progetto Arca cerca volontari per scendere in piazza e “scaldare l’inverno dei senzatetto”, come recita lo slogan della zuppa della Bontà.
Per candidarsi, compilare il modulo sul sito lazuppadellabonta.it. L’associazione ricorda: non servono competenze particolari, ognuno può partecipare offrendo da poche ore alla giornata intera, a seconda delle proprie possibilità. Per info: volontariatodipiazza@progettoarca.org