Milano fa bene: notizie solidali, appuntamenti e occasioni di incontro in città

Su Mianews, uno speciale settimanale dedicato alla comunicazione e all’informazione sul terzo settore a Milano e Lombardia, realizzato in collaborazione con l’agenzia ‘Le Acrobate – Idee parole comunicazione’. Tra gli argomenti, le campagne, gli incontri, i progetti e gli appuntamenti di grandi e piccole associazioni, fondazioni, gruppi organizzati al servizio della promozione sociale e della solidarietà per raccontare un settore tra i più importanti e dinamici del territorio.

Segnali d’Italia: “belle storie” milanesi sui cartelloni

“Segnali d’Italia” è la campagna promossa da IGPDecaux (azienda che si occupa di comunicazione esterna) che dal 20 dicembre fino a febbraio vedrà protagonista la città di Milano attraverso il racconto di storie esemplificative dell’impegno e del contributo di persone, associazioni, fondazioni, imprese e artigiani al miglioramento del contesto cittadino.
La campagna sarà promossa sul circuito out of home che “crediamo sia il mezzo più efficace per valorizzare lo spazio urbano come luogo di comunicazione, in grado di parlare alla gente proprio perché presente tra la gente, accompagnandola ogni giorno nei suoi spostamenti cittadini. Proprio per questo abbiamo scelto di proporre il progetto qui a Milano per invitare il mondo del terzo settore milanese a dare voce al proprio impegno” ha dichiarato l’AD Fabrizio du Chène de Vère.
Undici storie di impegno sociale, che in molti casi fanno leva sul sapere artigianale e sulla creatività e comprendono progetti di recupero di spazi, valorizzazione di tradizioni, opportunità di aggregazione e integrazione sociale, formazione e altro ancora.
Tra queste, ben 5 storie riguardano l’arte e la creatività nelle sue molteplici sfaccettature: la storica sartoria teatrale Arrigo Costumi apre oggi al pubblico il suo archivio (25.000 capi tra abiti e accessori e 3.000 documenti originali); la Casa degli Artisti ritrova dopo anni di abbandono la sua vocazione di residenza artistica e luogo di incontro e riaprirà al pubblico il primo febbraio del prossimo anno; l’impegno per la comunità di Laura Boerci, milanese doc, autrice e regista teatrale, scrittrice, pittrice, affetta da atrofia spinale; l’attività della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, dal 1995 a supporto dei mestieri d’arte grazie all’impegno del suo presidente e fondatore Franco Cologni; la collaborazione tra Fondazioni Albini, Fondazione Castiglioni e Fondazione Magistretti per l’aspetto di divulgazione sociale e civile che caratterizza i progetti dei loro creatori. Altre storie raccontano il recupero e la creazione di spazi, come Gallab che, sorto in un’ex falegnameria, dà la possibilità di apprendere un mestiere e propone forme di aggregazione sociale, e Ostello Bello, ovvero la creazione di otto strutture ricettive, in Italia e in Birmania, che si pongono come rifugio accogliente e luogo di socializzazione e condivisione di esperienze per i viaggiatori. Il Ristorante solidale Ruben, progetto della Fondazione Ernesto Pellegrini Onlus, offre pasti e occasioni di convivialità a prezzi simbolici a coloro che si trovano in condizione di fragilità sociale ed economica. In direzione simile opera il Gruppo L’Impronta, nel quartiere Gratosoglio a sud di Milano, che propone luoghi di accoglienza, attività educative e formative a persone fragili e con disabilità, nonché un progetto di inserimento al lavoro di giovani con disabilità in una filiera di attività alimentari. Sempre in un’iniziativa di filiera opera la startup Bella Dentro, che recupera prodotti ortofrutticoli di “scarto” raccontando anche la bontà del difetto. In ambito analogo rientra il progetto di integrazione territoriale tra agricoltura e città dell’azienda agricola Cascina Campazzo, nel Parco Ticinello.
Inoltre, dal 20 dicembre al 29 febbraio 2020 associazioni non profit, imprese sociali e comitati cittadini possono partecipare al bando “Segnali d’Italia chiama Milano”: i due progetti che sapranno meglio coniugare i temi di rigenerazione urbana e street art beneficeranno di un contributo di 15mila euro ciascuno, stanziati da Edison e da Viacom International Media Networks Italia. Un bell’esempio di responsabilità sociale che coniuga divulgazione e impegno economico in favore di quei “segnali d’Italia” che silenziosamente e operosamente contribuiscono quotidianamente al bene comune.

Lilt Milano, nuovi volontari da formare

Un’età compresa tra i 20 e i 70 anni, la possibilità di dedicare una mezza o un’intera giornata alla settimana, la disponibilità a frequentare il corso di formazione in oncologia, una forte motivazione: sono i requisiti necessari per diventare volontario della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – LILT Milano, che lancia un appello a chiunque desideri dedicare del tempo di qualità nell’ambito dell’assistenza e della prevenzione. I volontari di LILT, da oltre 70 anni, si occupano del servizio assistenziale in hospice, dell’accompagnamento alle terapie in ospedale e del sostegno ai malati al proprio domicilio, del supporto negli Spazi LILT dove si effettuano visite ed esami di diagnostica precoce, delle numerose attività di sensibilizzazione sui corretti stili di vita.
In particolare il corso della Scuola di formazione del volontario in oncologia, a cura di medici e psicologi LILT, fornisce gli strumenti di base e le informazioni indispensabili per lo svolgimento dell’attività del volontariato. La Scuola, nata all’inizio degli anni 80, è la prima in Italia a essere stata istituita per fornire ai volontari gli strumenti necessari per comunicare al meglio con i malati e i loro familiari; un modello poi replicato da altre organizzazioni per il suo valore formativo.
Il corso si svolgerà presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano tutti i martedì di febbraio prossimo dalle 9 alle 17. Iscrizioni entro il 24 gennaio 2020 compilando il form:
https://www.legatumori.mi.it/cosa-facciamo/volontariato/form-iscrizione

Signor Sveglia Signor Sonno: una fiaba per L’Albero dei Desideri

La fiaba allegra e divertente che narra le vicende del Signor Sveglia e del Signor Sonno è ideale come originale dono di Natale poiché, oltre a far sorridere i bambini prima di dormire, permette di sostenere l’associazione LAD (L’Albero dei Desideri), a cui andranno parte dei proventi dalla vendita del libro.
Scritto da Carmela Cipriani ed edito da Skira Kids, il volume “Signor Sveglia Signor Sonno” racconta di due particolari personaggi che vivono nell’isola felice di Melamelandia e scandiscono il tempo. “Dividono il sole dalla luna. Lo stress dal sogno. La luce dal buio. Il lavoro dal piacere dell’abbandono. E percorrono la vita con entusiasmo. Dalla nascita al tramonto. Signor Sveglia di mestiere fa lo spacca ore ed è l’incubo delle massaie, delle mamme, dei bambini e di quelli che lavorano di notte…. Signor Sonno è invece benvoluto da tutti, grandi e piccini; è uno sregolato, un nottambulo, un sognatore. Vive in una casa arredata solo con letti. Letti di ogni tipo: a baldacchino, a castello, letti con materassi di lana e cuscini di piuma, letti singoli e letti doppi, divani letto e poltrone letto. E anche una gran quantità di comodi cuscini e nessun orologio in giro”.
Le pagine sono illustrate da cinquanta disegni a colori realizzati dai bambini ospiti dei laboratori Cure&Care organizzati dall’associazione LAD, che opera per migliorare la qualità di vita di piccoli pazienti oncologici, impedendo alla malattia di ostacolare il naturale processo di crescita attraverso la realizzazione di laboratori artistici e creativi.
Edito da Skira Kids, “Signor Sveglia Signor Sonno” si trova nelle librerie al costo di 19,50 euro, di cui parte sarà devoluto al LAD.

Progetto Arca, ‘cantando sotto la pioggia’ per i senzatetto

Un originale modo di trascorrere il sabato prima del Natale, contribuendo a fare anche del “bene”. Sabato 21 dicembre, alle ore 20.45, al Teatro Nazionale (piazza Piemonte 12 a Milano) andrà in scena il celebre musical Singin’ in the Rain – Cantando sotto la pioggia, dedicato per questa speciale serata a Fondazione Progetto Arca, onlus che da 25 anni si occupa delle persone emarginate della città offrendo loro un aiuto concreto (www.progettoarca.org). Il ricavato dalla vendita dei biglietti andrà in particolare a sostenere i servizi di accoglienza e assistenza dedicati alle persone senza dimora e intensificati nei critici mesi invernali.
Considerato come uno dei primi esperimenti di cinema nel cinema, Singin’ in the Rain è l’apice della carriera di Gene Kelly, uno dei più grandi performer di musical della storia. Nella versione teatrale messa in scena al Nazionale – con 13 coreografie di cui 6 numeri di tip-tap e la pioggia in scena – la regista Chiara Noschese si cimenta con questa leggenda restituendo una storia che fa sognare.
Biglietti da 46 euro, acquistabili su Ticketone.